Laserlipolisi
La Laserlipolisi o più semplicemente laserlisi è una tecnica ambulatoriale in grado di eliminare il grasso superfluo mediante l'utilizzo di energia laser. Le zone più frequentemente sede di adiposità localizzata sono: i fianchi, la regione peritrocanterica (coulotte de cheval), l'interno delle cosce, l'interno delle ginocchia, il basso addome, ma anche il sottomento, la regione presacrale, l'interno delle braccia.
Si esegue in anestesia locale mediante una fibra ottica del diametro di un terzo di millimetro, questa è introdotta nel cuscinetto adiposo con uno speciale ago. La fibra ottica è collegata a un laser Neodimio-YAG che lisa le Cellule adipose.
Il successivo riassorbimento delle cellule danneggiate determina la scomparsa del cuscinetto adiposo. Il metodo è atraumatico e solitamente non si formano ecchimosi. E' un trattamento ambulatoriale. Non è necessario sospendere l'attività lavorativa. Il paziente lascia l'ambulatorio appena terminata la seduta. Dovrà mantenere una certa compressione sull'area trattata per circa sette giorni (un collant a compressione graduata oppure una guaina elastica). I risultati sono definitivi.
VANTAGGI |
DURATA DELL'INTERVENTO |
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FOTO PRIMA E DOPO L'INTERVENTO
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Da oggi c’è una nuova arma a disposizione della folta schiera di donne che dall’adolescenza combatte la guerra quotidiana contro la cellulite: è la laserlisi, efficace come la liposuzione, dolce come un trattamento estetico. “La tecnica attuale è un’evoluzione della laserlipolisi che da anni utilizziamo come alternativa alla liposuzione, soprattutto nelle donne più giovani”, puntualizza il dottor Sergio Noviello, chirurgo estetico a Milano, tra i maggiori esperti di questa metodica. “Il laser Neodimio-YAG usato fino a qualche mese fa nella laserlipolisi non era in grado di risolvere l’inestetismo in una seduta: poiché aveva una frequenza piuttosto bassa, era necessario ripetere il trattamento 3-4 volte. Oggi, grazie alle ricerche di fisici italo-francesi, si è riusciti a rendere il laser più potente, tanto da poter eliminare i cuscinetti in un’unica seduta. E soprattutto senza rischi vascolari e danni per la cute, senza cicatrici né avvallamenti”. Ma come funziona questa tecnica? Per quale tipo di cellulite è adatta? E soprattutto quali sono i vantaggi rispetto al tradizionale ricorso al bisturi? Ecco le risposte dell’esperto.
Quali sono le caratteristiche del nuovo laser?
Si tratta di un Neodimio-YAG di ultima generazione, un laser specifico per i problemi vascolari e i noduli cellulitici: rispetto ai precedenti, ha una sequenza d’impulso di ottanta hertz, pur mantenendo una potenza di sei watt, che non danneggia l’epidermide né crea ustioni. In pratica, inviato all’interno del tessuto adiposo, il nuovo Nd-YAG colpisce i tessuti ottanta volte al secondo, garantendo così la distruzione totale delle cellule di grasso. Il laser usato fino a qualche mese fa invece aveva una frequenza di quaranta hertz (pari a quaranta colpi al secondo): la sua azione era più limitata, tanto che per raggiungere risultati apprezzabili era necessario effettuare più sedute.
Come avviene il trattamento?
S’infiltra un’adeguata dose di anestetico nella parte da trattare, quindi s’introduce una sottilissima sonda sterile (del diametro di un millimetro) direttamente all’interno del pannicolo adiposo, alla profondità di circa un centimetro. A questo punto si fa passare la fibra ottica collegata al laser attraverso la sonda e ha inizio il trattamento: sotto i colpi del laser (il sondino viene mosso a raggiera) gli adipociti sono distrutti e lasciano fuoriuscire il liquido in essi contenuto. Dopodiché si estrae la fibra ottica e s’inserisce una piccola guida di teflon che permette la fuoriuscita del grasso emulsionato ma senza alcuna aspirazione. Quando tutto il grasso è defluito, si toglie la guida e si applica un semplice cerotto: il trattamento è terminato.
Quanto dura?
E’ molto veloce: in genere bastano dieci minuti di radiazione fotonica per sciogliere un cuscinetto. La laserlisi è un trattamento semplice e non invasivo, tanto da poter essere realizzato in un ambulatorio medico-chirurgico.
Si possono avere effetti indesiderati?
Le complicanze sono rarissime. Il trattamento è veloce, meno di venti minuti. Si esegue in anestesia locale a paziente completamente sveglio. Non è necessario riposo, anzi s’invitano i pazienti a riprendere le loro attività immediatamente e a deambulare liberamente. Modesto gonfiore e qualche ecchimosi rappresentano gli unici segni del trattamento. Questo laser ha il grosso vantaggio di chiudere immediatamente i vasi che colpisce, quindi non si ha perdita di sangue e gli ematomi sono ridotti al minimo. Il rischio di episodi tromboembolici risulta quindi possibile, come in tutti gli interventi chirurgici, ma altamente improbabile. Tale rischio risulta più elevato in seguito alla liposuzione soprattutto per il maggior traumatismo dei tessuti e le difficoltà a deambulare, con conseguente stasi venosa negli arti inferiori. Inoltre si ha una bassissima probabilità di infezioni: il fascio di luce, infatti, ha anche un’azione sterilizzante.
Ci sono altri vantaggi rispetto alla liposuzione?
Come già detto la laserlisi è meno traumatica in quanto non si produce sfregamento meccanico all’interno del pannicolo adiposo come invece avviene con le cannule della liposuzione. Inoltre non si formano gonfiori rilevanti né si prova dolore dopo l’intervento. Dal punto di vista estetico, non ci sono rischi di avvallamenti, poiché il laser viene controllato da un processore elettronico e il grasso viene sciolto e asportato senza aspirare. In più il sondino non lascia cicatrici.
E rispetto alla liposcultura ultrasonica?
Anche gli ultrasuoni distruggono gli adipociti, ma le cannule utilizzate sono comunque grosse (4-6 millimetri). Inoltre, con la liposcultura occorre infiltrare i cuscinetti di soluzione fisiologica per permettere la propagazione degli ultrasuoni, quindi si opera su un tessuto gonfio, deformato, con il rischio di ottenere risultati non perfetti.
Per quali tipi di cellulite è indicata?
Il laser si propaga meglio nei tessuti compatti. Per questo motivo la laserlisi è particolarmente efficace sulla cellulite ben localizzata e compatta, come le coulotte de cheval, oppure i noduletti sui fianchi. Se invece la cellulite è molle, i risultati potrebbero essere meno evidenti rispetto a quelli sperati.
Funziona anche per altre zone del corpo?
Sì, questa tecnica è adatta anche per trattare gli accumuli adiposi localizzati su braccia, addome, cosce e doppio mento.
Basta una seduta per eliminare i cuscinetti?
Sì. nel corso di una seduta si riescono a trattare fino a quattro cuscinetti di piccola entità. Ipotizzando una situazione tipo, in soli venti minuti si possono eliminare definitivamente coulotte de cheval e accumuli sui fianchi. L’anestesia è locale e si possono riprendere subito le normali attività. Dopo l’intervento, il chirurgo applica un piccolo cerotto in corrispondenza del forellino dove viene introdotta la sonda di un millimetro di diametro in cui passa la fibra ottica del laser. Per i quattro successivi giorni si portano le calze elastiche. Non si formano gonfiori rilevanti, né si sente dolore; difficilmente appaiono lividi. I risultati definitivi si ottengono nel giro di tre - quattro settimane anche se il processo di riassorbimento del grasso, la deposizione di collagene e la risoluzione dell’edema impiegano qualche tempo in più. Il costo del trattamento è di 950 euro a seduta, durante la quale è possibile eliminare da due a quattro cuscinetti, in media da 200 a 400 grammi di grasso. Se l’adiposità localizzata è più estesa, si può eseguire una seconda seduta.
I vantaggi rispetto alla liposuzione
La laserlisi distrugge i cuscinetti di grasso al pari della liposuzione ma con un’azione più dolce e sicura. Ecco i principali vantaggi.
• Non si produce trauma meccanico nei tessuti
• Rarissime infezioni
• Rarissime emorragie
• Tromboembolia improbabile
• Rottura delicata degli adipociti
• Non si formano ecchimosi rilevanti
• Assenza di dolore
• Assenza di edemi
• Riduzione uniforme del pannicolo adipose
• Assenza di cicatrici
• Recupero più veloce.